Stile Juve

2面
サイクロンのミラン
ユーヴェはストップする

ビデオ判定
ベルティーニはあまりにも『疑惑』を容赦する
ネドヴェドとジラルディーノにPKがあった

3面
しかしカペッロは全てをびっくりさせる
「私はとても喜んでいる、とても強いチームを持っていることが分かった」

5面
カカのうなり
エメルソンは崩壊しない

キメンティは不適当
ヴィエラは力強さを欠く

キメ4.5、ザンブロ5.5、リリアン5.5、カンナ6、ペッソ5.5、キエ5、鴨5、ムトゥ5.5、エメ6、
ヴィエラ5.5、ネドヴェド5、アレsv、トレズ6、イブラ5.5
カペッロ5.5
主審5.5、線審6と6

6面
ベルルスコーニとジラウドは夕食でミーティング
「ただの噂だ、しかし私はビアンコネリの管理者を評価する」
*ミランがモッジとジラウドを狙っているという噂があります

ユヴェンティーニのトップ10のボンバーへ
トレゼゲは104ゴールし、プラティニと連結

しかしボニペルティとベッテガに到達できるのはデル・ピエロだけ

tuttosport

Chimenti 5: colpito tre volte nel primo tempo. La prima su tiro di Seedorf il cui pallone picchia contro Thuram, s'innalza, e scende in rete: Antonio è tradito dalla deviazione del suo compagno. Poi è Kakà a scaraventare in gol da pochi passi e, anche qui, non ha colpe. L'errore lo commette in occasione marcatura di Pirlo su punizione dove non trattiene il pallone. Il risultato, comunque, era già sul 2-0 e, allora, la colpa della batosta non va data ad un portiere che non gioca mai.

Zambrotta 5,5: si dispone a sinistra ma prima del fischio iniziale Capello lo sposta a destra. Il terzino controlla a vista Seedorf e Gilardino quando l'attaccante (spesso) si allarga. Il bianconero si sgancia con continuità ma i suoi traversoni non portano a niente di concreto. Anche in fase difensiva eccede in errori evitabili. Nelle intenzioni di Capello doveva sorprendere la difesa rossonera ma alla fine il cambio improvviso di posizione è stato dannoso. Comunque, rispetto ad altri, ci prova sempre.

Thuram 5: sempre in ritardo, spesso falloso, mai risolutore come prima dell'incidente. Non ha saputo liberare l'area di rigore con la consueta tempestività e ha patito la velocità degli attaccanti milanisti. Rispetto al passato, poi, non è stato aiutato dai centrocampisti. Vieira non sta bene e si vede, Emerson da solo non può coprire ogni zona del campo.

Cannavaro 5: pure lui in difficoltà. E' dall'inizio della stagione che non si ferma. E' stanco, avrebbe bisogno di un turno o due di riposo per ricaricarsi. Capello l'ha capito e glieli concederà dopo il match di Champions contro il Bayern. L'azzurro comincia su Inzaghi. Superpippo è veloce, scatta in continuazione per aprire varchi ai centrocampisti e quando si presenta lo salta in velocità.

Pessotto 6: comincia la partita a sinistra e non riesce neppure a concludere il primo tempo visto che al 41' Capello lo sostituisce con Chiellini. Il geometra dei bianconeri non brilla ma non demerita rispetto ai compagni. Il fatto di essere costretto a uscire a quattro minuti dalla fine del primo tempo è una mortificazione che un professionista come lui non avrebbe meritato. L'allenatore, semmai, poteva effettuare il cambio nell'intervallo.

Chiellini (41' pt) 5,5:
tanta voglia di fare che non basta.

Camoranesi 5: la peggiore partita della stagione. Pensare che in precedenza era stato tenuto a riposo per l'attesissima sfida di ieri sera. I suoi traversono sono sempre stati facile presa di Dida o dei centrali rossoneri. Sembrava, addirittura, aspettassero i suoi cross per rilanciare l'azione. Anche al centro l'italo-argentino ha portato confusione, neppure un guizzo degno delle sue giornate più belle. L'impressione, chissà per quale misterioso motivo, è che l'azzurro sia sceso in campo troppo nervoso.

Mutu (13' st) 6: propositivo come sempre, accende gli ultimi minuti della partita.

Emerson 6: all'inizio tiene, gioca, sovrasta gli avversari. Ma è un'illusione perchè con il passare dei minuti Kakà e, soprattutto, Gattuso prendono il comando della zona. Lo fanno in modo prepotente, con grandissima grinta. Il brasiliano prova a reagire ma i compagni di reparto non sono in serata e i terzini non avanzano per aiutarlo. Il Puma, allora, si limita a smistare qualche pallone che non arriva a destinazione. Riesce a litigare con Gattuso perchè non ci sta a perdere. E quando il Milan cala lui cresce, prova il possibile e l'impossibile ma tre gol subiti in quarantacinque sono rimontabili una sola volta della vita. Ed è successo al Liverpool nell'ultima finale di Champions, proprio con i rossoneri...

Vieira 5,5: non sta bene, ha male ma gioca. O, forse, lo costringono a scendere in campo. Fatica a correre e nel finale del primo tempo causa il fallo che procura al Milan la punizione vincente di Pirlo. Suo, però, il magnifico assist per Trezeguet che realizza il gol della bandiera. Il francese ha bisogno di fermarsi per tornare il giocatore che ha fatto la differenza sino a che la pubalgia non ha cominciato a dargli fastidio. Gattuso lo ha sovrastato, dunque. Ma la sfida è stata impari.

Nedved 5: è un po' di tempo che non riesce a lasciare un segno tangibile. Corre sempre tanto ma spesso lo fa a vuoto. Stam, che non è l'ultimo arrivato, lo aspetta nella zona di sua competenza e il bianconero gli va sempre a sbattere contro. Fatica, l'ex pallone d'oro. Il fatto di non riuscire ad emergere lo infastidisce e, soprattutto, lo rende nervoso. Quindi prova a strafare aquando, forse, gli basterebbe fare le cose semplici che gli permettevano di essere irresistibile.

Del Piero (26' st) 6:
qualche lampo, ma è tardi.

Ibrahimovic 5: nervosissimo, litigioso, rissoso. Non sempre per colpa sua ma spesso cade nel tranello degli avversari. Lui e Stam, nei finale, vengono alle mani e rischiano grosso. Se la cavano con un cartellino giallo che non compromette la prossima giornata di campionato. Ibra deve capire che contro i grandi campioni come Maldini-Nesta e Stam i giochetti di gambe non sempre riescono. E quando non riescono subito è bene lasciar perdere e provare altre soluzioni.

Trezeguet 6: segna sempre lui. Anche con il Milan, in uno dei pochi palloni giocabili, fa gol e raggiunge Platini nella classifica marcatori di tutti i tempi. Non perde il vizio, ci prova sempre e comunque. Anche fisicamente sta bene ed ha superato i problemi del passato. Il problema è che ieri sera gli sono arrivati pochissini rifornimenti. L'unica pecca in occasione della seconda rete milanista: non è riuscito a liberare l'area bianconera.

All.Capello 5: non ha sbagliato tutto ma ha sbagliato molto. Sicuramente l'approccio alla partita, poi la sostituzione di Pessotto a 4' dalla fine del primo tempo. E forse l'azzardo di schierare alcuni giocatori in non perfette condizioni fisiche. Una considerazione semplice, semplice e per niente polemiche: contro due squadre vere, Bayern e Milan, la sua Juve ha perso di brutto. Solo statistica?